youtube

Youtube: La TV della nuova generazione

Novembre 20, 2019
Web marketing

Youtube oggi può facilmente considerarsi come la nuova televisione, visti appunto i contenuti proposti e allo stesso tempo il responso che questi stanno riuscendo ad avere in rete, dettaglio fondamentale che deve essere necessariamente tenuto in considerazione nella propria mente.

Youtube, nato come portale di video sharing, col passare degli anni ha vissuto diverse evoluzioni e quella maggiormente recente è rappresentata appunto dalla modifica da semplice portale nel quale è possibile visualizzare diversi video a televisione vera e propria.

Questo secondo il concetto generale che i giovani si sono fatti dello stesso Youtube, visto che il portale online propone un’ampia gamma di contenuti tutti differenti tra di loro e in grado di attrarre un pubblico giovanile composto maggiormente dai teenager, ovvero i ragazzi che hanno un’età compresa tra i 13 e i 19 anni.

Youtube: un luogo dove esprimersi e farsi notare

Youtube rappresenta un vero e proprio mondo totalmente diverso da quello televisivo e questo in quanto i contenuti possono essere scelti in totale libertà.
Questo accade anche con la televisione normale ma la presenza di canali e servizi in abbonamento tende a limitare parecchio questo genere di scelta, ovvero chi vuole gustarsi un programma può trovarsi vincolato a dover sottoscrivere un abbonamento, cosa ch invece di raro accade con Youtube.

Oltre a questo genere di vantaggio il popolare portale di video sharing è caratterizzato da filmati dalla breve durata, i quali sono quelli maggiormente apprezzati da parte di un pubblico giovanile.
Non trasmissioni che tendono ad avere una durata che supera abbondantemente l’ora e mezza, ma brevi clip da circa due minuti nelle quali viene racchiuso un discorso che, in televisione, può essere abbastanza pesante da sopportare specialmente se questo viene affrontato in modo eccessivamente approfondito.

Oltre a offrire la possibilità di informarsi su determinati argomenti grazie a dei video di breve durata, Youtube permette anche di ottenere un ulteriore vantaggio, ovvero quello di poter visualizzare un’ampia varietà di programmi, anche televisivi.
Oggi, infatti, gli organizzatori delle trasmissioni che vengono mandate in onda in televisione decidono di inserire diversi spezzoni, con programmi interi in alcune occasioni, direttamente su Youtube, visto il responso positivo che questo portale online è riuscito a riscuotere nel corso del tempo.
Pertanto Youtube si sta ritagliando un’ampia fetta di consensi anche tra un pubblico maggiormente adulto, compresi coloro che hanno sempre sostenuto la televisione e tutte le sue diverse tipologie di programmi.

Ovviamente vi è anche lo scontro generazionale tra chi sostiene che Youtube tende a essere uno strumento troppo libero, proponendo contenuti che possono non essere adatti a un pubblico di giovani, e chi invece sostiene che questo portale sia il futuro.

Questo genere di situazione si ripresenta ogni volta che un nuovo strumento viene realizzato e sta riuscendo a rimpiazzare, seppur lentamente, quello caratteristico della vecchia generazione.
La medesima cosa è accaduta al televisore, visto come strumento poco istruttivo e che non permetteva alle generazioni passate di crescere in maniera corretta, vista la presenza di scene di violenza e altri contenuti che venivano trasmessi gratuitamente sulla televisione.

Quali sono le prospettive future?

Sicuramente anche Youtube, tra diversi decenni, si troverà ad affrontare una situazione similare, ovvero la nascita di uno strumento innovativo che rappresenterà la televisione della nuova era.
E anche in questo caso potrebbero nascere dibattiti sulla reale affidabilità del nuovo mezzo, col sito di video sharing che verrà difeso, mentre oggi è contestato da chi apprezza maggiormente la vecchia e cara televisione.

Youtube viene utilizzato anche strumento di marketing e proprio per tale motivo vengono inserite pubblicità e altri elementi che permettono alle aziende di promuovere i loro prodotti, proprio come accade coi classici spot pubblicitari, rafforzando di fatto il concetto di nuova televisione.

 

Leggi anche